Co-Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali_Chi vuol essere ingegnere agrario?

18ott.9:0017:00Co-Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali_Chi vuol essere ingegnere agrario?9:00 - 17:00 ATTIVITÀ IN PRESENZA:LABORATORI_DIMOSTRAZIONITARGET:PER TUTTITEMI:AMBIENTE, ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ,COMPUTER SCIENCE, SAPERI E BIG DATADOVE:VILLAGGIO DELLA SCIENZA ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:Università degli Studi di Napoli Federico IINapoli

QUANDO:

18 ottobre 2024 9:00 - 17:00

SEDE EVENTO:

Napoli

ALTRI EVENTI

INFORMAZIONI ATTIVITÀ:

(cod. #P_0529)

DOVE: Villaggio della Scienza

A cura del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Con: 

Oscar Belfiore, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Stefania Pindozzi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Elena Cervelli, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Paolo Nasta, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Mariano Crimaldi, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Ester Scotto di Perta, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Angeloluigi Aprile, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Alessandra Apolostico, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II

Il mondo agricolo è erroneamente percepito come un mondo statico, dove le sole novità sono considerate le varietà vegetali e animali ottenute in Italia o provenienti da altri Paesi. Nulla di più errato!

L’agricoltura moderna ha recepito e continua a recepire l’innovazione tecnologica e digitale, contribuendo alla gestione sostenibile del territorio rurale.

L’uso di macchine agricole intelligenti, i sistemi di irrigazione e fertilizzazione sempre più precisi e che riducono lo spreco di acqua nell’ambiente, l’impiego di sensori posizionati nel terreno, dei dati GPS, di droni e satelliti artificiali per guidare le macchine agricole e per valutare lo stato di sofferenza o benessere delle piante, la quantificazione dei servizi ecosistemici in ambito agricolo, la mitigazione degli impatti da fonti di inquinamento diffuse (gestione dei reflui), sono alcuni dei campi di attività dell’ingegnere agrario. Saper confrontarsi con la transizione digitale, con i problemi della sostenibilità ambientale dell’impiego delle macchine in agricoltura e della riduzione degli impatti ambientali e degli sprechi, dell’acqua soprattutto e, pertanto, è quanto viene richiesto a questa figura professionale di grande responsabilità e proiettata alla ricerca dell’innovazione. Vieni a trovarci!

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