(cod. #P_0062)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Chimica e Biologia “A. Zambelli”, Università degli Studi di Salerno
Con:
Anna Marabotti, Dipartimento di Chimica e Biologia “A. Zambelli”, Università degli Studi di Salerno
Nancy D’Arminio, Dipartimento di Chimica e Biologia “A. Zambelli”, Università degli Studi di Salerno
Simone Bonora, Dipartimento di Chimica e Biologia “A. Zambelli”, Università degli Studi di Salerno
Domenico Palladino, Dipartimento di Chimica e Biologia “A. Zambelli”, Università degli Studi di Salerno
La bioinformatica è caratterizzata dall’applicazione di metodi matematici, statistici, computazionali all’analisi di dati biologici, biochimici e biofisici. Quindi possiamo pensare alla bioinformatica come ad una disciplina in cui più “scienze” “co”-operano per risolvere un problema biologico.
Si possono individuare tre principali sottosettori:
– sviluppo di nuovi algoritmi e strumenti di statistica per verificare le relazioni tra un gran numero di dati considerati (per esempio, dati i risultati di analisi di milioni di sequenze di DNA o RNA);
– analisi e interpretazione dei dati per individuare informazioni rilevanti (per esempio, cercare la ricorrenza di determinate sequenze in geni diversi oppure costruire modelli tridimensionali di proteine a partire dalla sequenza proteica);
– sviluppo e implementazione di strumenti (database) per conservare, gestire e mettere a disposizione della comunità le informazioni ricavate.
Partendo da una semplice esperienza scientifica (l’osservazione di un’attività enzimatica), i partecipanti imparano ad estrarre informazioni utili per comprendere i meccanismi enzimatici e la natura degli enzimi utilizzando semplicemente uno smartphone, navigando sul Web ed esplorando i database bioinformatici messi a disposizione dalle principali istituzioni bioinformatiche mondiali.