(cod. #C_0007)
DOVE: Complesso Monumentale Belvedere San Leucio
A cura del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Con:
Annarita Bianco, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Chiara Scarpitti, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Raffaele La Marca, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Il suolo è materia viva, non è soltanto l’habitat per piante e una grande varietà di organismi, né il prodotto finale organico e minerale dell’attività degli esseri decompositori: il suolo è la rete relazionale che si instaura tra i vari organismi. Nel compost, corpo complesso, nulla è un elemento singolare e definibile, ma una rete di processi interconnessi in varie fasi del divenire, senza un punto di inizio o di fine (Deleuze & Guattari, 1980). Un suolo vivo può esistere solo con e attraverso una comunità multispecie che sostiene e contribuisce alla sua creazione (Puig de la Bellacasa, 2017).
Tuttavia, i fragili equilibri del suolo sono minacciati dalle azioni antropiche e dagli effetti del riscaldamento globale: l’impoverimento dei suoli, la desertificazione minacciano la biodiversità e l’esistenza di interi ecosistemi.
Il workshop intende fare luce sulla fragilità degli equilibri del nostro pianeta, promuovendo una maggiore conoscenza e consapevolezza ecologica. Attraverso l’utilizzo di tecnologie mixed reality, Becoming Compost sottolinea l’importanza del suolo come sede dei processi di biopoiesi, trasformazione degli elementi chimici e scambio interspecie.
Becoming Compost mette in relazione l’uomo con batteri, licheni, invertebrati, minerali mescolando oggetti fisici e realtà aumentata. In questo modo gli spettatori sono chiamati a immergersi negli scambi dei cicli rigenerativi del suolo, nel continuo divenire degli elementi che evidenzia la mescolanza tra l’umano e il non-umano.