Antropocene. La Terra a ferro e fuoco

18ott.(ott. 18)9:0031may(may 31)17:00Antropocene. La Terra a ferro e fuoco(ottobre 18) 9:00 - (May 31) 17:00 ATTIVITÀ IN PRESENZA:MOSTRETARGET:PER TUTTIDOVE:SPAZIO GALILEINapoli

QUANDO:

18 ottobre 2024 9:00 - 31 May 2025 17:00

SEDE EVENTO:

Napoli

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INFORMAZIONI ATTIVITÀ:

(cod. #P_0222)

DOVE: Villaggio della Scienza

A cura di: Consiglio Nazionale delle Ricerche_CNR

Unità Comunicazione: Francesca Messina (Responsabile), Daniela Gaggero e Filippo Sozzi in collaborazione con Giorgio Bartoccioni, CNR – Ufficio ICT

Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente: Francesco Petracchini (Direttore)

Istituto di Scienze Marine: Mario Sprovieri (Direttore), Francesco M. Falcieri, Marzia Rovere

Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino: Fedra Francocci

Istituto di Ricerca sulle Acque:  Simona Rossetti, Diego Fontaneto, Jessica Amadio, Barbara Casentini, Nicolas Guyennon, Emanuele Romano, Anna Bruna Petrangeli

Istituto sull’Inquinamento Atmosferico: Marina Cerasa, Giulio Esposito, Alessandra Fino, Antonello Pasini, Adriana Pietrodangelo, Elena Rantica, Paola Romagnoli, Serena Santoro

Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri: Davide Manzi, Grazia Masciandaro

Sin dalla sua comparsa, l’essere umano ha avviato un processo espansivo che ha messo a “ferro e fuoco” la Terra. Alla lenta colonizzazione di tutti i continenti, accompagnata dalle prime deforestazioni e dall’estinzione dei grandi mammiferi, è seguito il recente e rapidissimo aumento della popolazione che, sostenuto dallo sviluppo tecnologico e dalla globalizzazione, è culminato nella Grande Accelerazione degli ultimi 70 anni. Alla base di questo comportamento, c’è l’illusorio credere in una crescita esponenziale illimitata in un pianeta dalle risorse finite.

Il termine Antropocene è un’espressione informale coniata all’inizio di questo millennio per indicare l’epoca attuale, in cui l’essere umano è divenuto il principale agente di trasformazione del nostro pianeta, modificandone la morfologia, la biodiversità e il clima.

Nonostante l’entità e la pervasività delle trasformazioni in atto, molti degli impatti causati dal genere umano rimangono “invisibili”. La mostra vuole sensibilizzare il pubblico su questi impatti, non meno gravi di quelli più noti, attraverso immagini, filmati, infografiche ed exhibit interattivi. Questi strumenti stimoleranno la percezione sensoriale del pubblico, che potrà ‘osservare’ e ‘sentire’ in pochi istanti fenomeni difficili da cogliere nella vita quotidiana a causa della loro scala spaziale e temporale. Non vediamo processi che si sviluppano su tempi più lunghi di una generazione, come la fusione delle calotte di ghiaccio polari, o in spazi remoti come i fondali marini o i deserti; né cogliamo impatti che si diffondono a scale microscopiche come le nanoplastiche nell’ambiente e… nei nostri corpi.

È ancora possibile “cambiare rotta”? A quali condizioni può salvarsi la nostra società globale? Quali comportamenti di produzione e consumo possono essere scardinati? Sta a noi la scelta di poter costruire un presente che sia un dono per le generazioni future. La mostra è opera di un Gruppo di lavoro coordinato dall’Unità Comunicazione e dal Dipartimento Scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, cui partecipano numerosi Istituti di ricerca e gruppi dell’Ente.

Gruppo di Progetto del Consiglio Nazionale delle Ricerche

Coordinamento scientifico: Fabio Trincardi, Mario Sprovieri

Unità Comunicazione: Francesca Messina (Responsabile), Daniela Gaggero e Filippo Sozzi
in collaborazione con Giorgio Bartoccioni, CNR – Ufficio ICT

Istituto di Scienze Marine: Francesco M. Falcieri, Marzia Rovere

Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino: Fedra Francocci

Istituto di Ricerca sulle Acque:  Simona Rossetti, Diego Fontaneto, Jessica Amadio, Barbara Casentini, Nicolas Guyennon, Emanuele Romano, Anna Bruna Petrangeli

Istituto sull’Inquinamento Atmosferico: Francesco Petracchini, Marina Cerasa, Giulio Esposito,
Alessandra Fino, Antonello Pasini, Adriana Pietrodangelo, Elena Rantica, Paola Romagnoli, Serena Santoro

Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri: Davide Manzi, Grazia Masciandaro

SCARICA IL VOLANTINO DELLA MOSTRA: https://bit.ly/3ZVtUel

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