Cambiamo il futuro del pianeta

20ott.10:3011:15Cambiamo il futuro del pianeta10:30 - 11:15 ATTIVITÀ IN PRESENZA:GAMES_ESCAPE ROOMS_SPEED DATINGTARGET:SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADOTEMI:AMBIENTE, ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ,GESTIONE DEI RISCHIDOVE:AULA H ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:Università degli Studi di Napoli Federico IINapoli

QUANDO:

20 ottobre 2024 10:30 - 11:15

SEDE EVENTO:

Napoli

ALTRI EVENTI

INFORMAZIONI ATTIVITÀ:

(cod. #P_0424)

DOVE: Aula H

A cura del Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II

Con: 

Ilenia Picardi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II

Maria Carmela Agodi, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II

Luca Serafini, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II

Marco Serino, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II

Stefano Oricchio, Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II

Il clima della Terra sta cambiando e le temperature stanno aumentando, ma la buona notizia è che, se ognuno fa la sua parte, possiamo ancora fare la differenza! Per scoprire come, partecipa al nostro gioco interattivo “A caccia del free-rider”, un role-play incentrato sulla sostenibilità ambientale e sui comportamenti pro-ambientali e pro-sociali. I giocatori vestiranno i panni di cittadini impegnati nella transizione ecologica, ma tra di loro si nasconderanno dei free-rider, ovvero dei giocatori che “predicano bene e razzolano male”. Attraverso l’uso di carte ruolo e carte azione, i partecipanti, supportati da un narratore/moderatore, dovranno collaborare, discutere e indagare per smascherare chi si sta sottraendo alle proprie responsabilità parlando di sostenibilità ma senza contribuire realmente. Il gioco intende stimolare una riflessione sull’importanza della cooperazione, della trasparenza, della comunicazione e di altre dinamiche sociali nell’affrontare le sfide ambientali, evidenziando come anche una piccola mancanza di impegno possa compromettere il successo di iniziative collettive.

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