(Cod.#B_0008)
DOVE: Dipartimento di Scienze e Tecnologie- Plesso Ricerca e Plesso Didattica Via dei Mulini
A cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Con:
Pasquale Vito, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Romina Stilo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Tiziana Zotti, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Lucrezia Zerrillo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Jessica Madera, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
AngelaPia Tutela, Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi del Sannio
Il genoma rappresenta il manuale di istruzione per costruire gli esseri viventi ed è costituito da un lungo filamento, una molecola biologica detta DNA, la molecola della VITA, che fa di noi quello che siamo come essere umani. Il genoma può essere paragonato al software di un computer e i singoli geni alle istruzioni per far funzionare la macchina, ovvero, il nostro organismo. Ciò che caratterizza un gene è “avere una funzione”. Se provassimo, con un po’ di fantasia, a immaginare noi stessi come un enorme quadro elettrico, ricco di interruttori e lucine colorate, forse riusciremmo a comprendere che cosa significhi l’espressione “accendere” o “spegnere” un gene e a definire questo fine equilibrio tra geni accesi, funzionanti, e geni silenziosi, non funzionanti. Per seguire l’espressione di un gene all’interno di un organismo vivente, gli scienziati hanno imparato a far brillare le cellule utilizzando un evidenziatore molecolare: stiamo parlando della GFP – Green Fluorescent Protein, una proteina fluorescente verde tanto rivoluzionaria da meritare il premio Nobel per la chimica del 2008. Scopriamo insieme come possiamo far brillare e come dipingere di verde la vita con la proteina della medusa!