(cod. #P_0407)
DOVE: Villaggio della Scienza
A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Con:
Biagio d’Aniello, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Claudia Pinelli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Anna Scandurra, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
Alfredo Di Lucrezia, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II
La relazione tra umani e cani può essere influenzata da molti fattori, primo fra tutti la capacità di comunicare. La comunicazione tra uomo e cane comprende una varietà di segnali, tra cui il linguaggio del corpo, le vocalizzazioni e i segnali olfattivi. Conoscere e capire il modo in cui gli animali comunicano ha un impatto significativo nella società contemporanea. Una comunicazione efficace con i cani, attraverso gesti e parole, può migliorare la qualità della vita di tutta la famiglia, promuovendo una cultura di rispetto e comprensione nei confronti degli animali. Approfondire le modalità comunicative preferenziali dei cani solleva questioni etiche importanti, come la responsabilità nei confronti degli animali e il rispetto per il loro benessere. Ad esempio, comprendere i segnali di stress o disagio in un cane può prevenire situazioni di maltrattamento o negligenza. Per questo, esplorare il mondo della comunicazione uomo-cane, con un focus sulla differenza tra gesti e parole, offre un’opportunità unica per riflettere sulle implicazioni etiche e sociali di una storia di co-evoluzione che vede cani e uomini comunicare tra loro sin dalla notte dei tempi.
Attraverso dimostrazioni pratiche e analisi approfondite, il Laboratorio di Etologia Canina vi introduce al meraviglioso mondo della comunicazione uomo-cane, esaminando come comunicare in modo efficace e rispettoso con i cani, attraverso gesti e parole.