Coscienza del MARE: il mare che ricorda quello che dimentica

18ott.9:0017:00Coscienza del MARE: il mare che ricorda quello che dimentica9:00 - 17:00 ATTIVITÀ IN PRESENZA:LABORATORI_DIMOSTRAZIONITARGET:PER TUTTITEMI:AMBIENTE, ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ,MONDI AL MICROSCOPIODOVE:VILLAGGIO DELLA SCIENZA ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:Università degli Studi di Napoli Federico IINapoli

QUANDO:

18 ottobre 2024 9:00 - 17:00

SEDE EVENTO:

Napoli

ALTRI EVENTI

INFORMAZIONI ATTIVITÀ:

(cod. #P_0205)

DOVE: Villaggio della Scienza

A cura del Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II

Con: 

Olga Mangoni, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II

Francesco Bolinesi, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Napoli Federico II

Misurare e spiegare la variabilità dei sistemi ecologici non è semplice negli studi sugli ecosistemi marini, in cui processi estremamente diversificati vengono letti erroneamente con una singola scala di indagine, che è inadeguata a coprire le reali dinamiche spazio-temporali dei processi biologici. Il mare dimentica perché l’elemento acqua non ha barriere né strutture fisse che ne determinino la stabilità nello spazio e nel tempo, in un continuo rimescolamento di particelle, in continuo divenire. I fondali marini sono il mare che ricorda, sistemi bidimensionali, in cui c’è maggiore persistenza nel tempo di popolazioni e comunità ed è possibile riconoscere “paesaggi subacquei”.Il mare che ricorda e il mare che dimentica si scambiano materia ed energia. Attraverso fotografie e preparati per microscopia ottica, analizziamo insieme differenti contesti ecologici marini per evidenziare come le microalghe che vivono nel mare che dimentica, hanno effetti marginali, considerevoli e sfavorevoli sul mare che ricorda.

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