Percorso n. 4_Il DISES partecipa a Futuro Remoto: Turismo, Innovazione e Sviluppo Sostenibile per la valorizzazione della conoscenza sul territorio_ Raccontare in 10 scatti: Non Alimentare lo Spreco

08nov.11:3012:30Percorso n. 4_Il DISES partecipa a Futuro Remoto: Turismo, Innovazione e Sviluppo Sostenibile per la valorizzazione della conoscenza sul territorio_ Raccontare in 10 scatti: Non Alimentare lo Spreco11:30 - 12:30 ATTIVITÀ IN PRESENZA:CONFERENZETARGET:PER TUTTITEMI:AMBIENTE, ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ,ETICA, DIRITTO ED ECONOMIA ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON:Università degli Studi di SalernoSalerno

QUANDO:

8 novembre 2024 11:30 - 12:30

SEDE EVENTO:

Salerno

ALTRI EVENTI

INFORMAZIONI ATTIVITÀ:

(cod. #S_0016)

DOVE: Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Campus di Fisciano

A cura del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DISES), Università degli Studi di Salerno

Con: 

Luigi Aldieri, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di Salerno

Marisa Faggini, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di Salerno

Maria Grazia Romano, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Università degli Studi di Salerno

Il 29 settembre si celebra in tutto il mondo la prima Giornata mondiale per la Consapevolezza sullo spreco e le perdite alimentari, proclamata dalle Nazioni Unite. Essa si associa alla Giornata contro lo spreco alimentare fissata nel calendario il 5 febbraio. Il raddoppio celebrativo sul medesimo tema evidenzia la questione centrale: le persone non hanno la ben che minima idea di quanto cibo si perda e si sprechi. Lo spreco di cibo, oltre ad essere un intollerabile insulto a chi ancora nel mondo soRre la fame e la malnutrizione, incide sul riscaldamento globale, inquinamento, consumo di suolo e di energia. E ovviamente tutto ciò si traduce anche in spreco di denaro, calcolato in miliardi di euro ogni anno. Obiettivo dei nostri 10 dieci scatti è quello di mostrare perché le risorse alimentari prodotte ogni anno non arrivano a nutrire gli abitanti del pianeta e le pratiche/politiche messe e da mettere in campo per la valorizzazione della risorsa cibo, intesa come minimizzazione dello spreco al fine di consolidare una cultura alimentare.

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